Gli inverni miti favoriscono un’elevata pressione di Ceratitis capitata (2024)

Dopo un inverno mite e una primavera piovosa, è necessario prepararsi a una presenza abbondante di Ceratitis capitata nelle colture. In tali condizioni, il nuovo BioMagnet™ AMBER è la soluzione più efficace e semplice per controllare la mosca. Insieme a Pablo Esteban, Account Manager di Suterra per la Spagna del Nord, analizziamo lo sviluppo di questo pericoloso parassita e come prevenirlo per evitare danni alla frutta.

La presenza della mosca mediterranea della frutta è in aumento?

Gli inverni miti favoriscono un’elevata pressione di Ceratitis capitata (1)In generale, in Spagna, vediamo un’espansione della mosca mediterranea della frutta, favorita da temperature sempre più miti in inverno, il che significa che, quando arriva la primavera, la popolazione svernante è più alta. Se a questa popolazione iniziale più elevata aggiungiamo le condizioni miti della primavera (16-20º C) e le piogge intermittenti, abbiamo il co*cktail perfetto per una rapida esplosione della popolazione. Condizioni analoghe si sono verificate in Italia tra il 2023 e il 2024. Questo può causare seri problemi alla frutticoltura di questi Paesi, se non si applicano le giuste strategie di protezione.

In Spagna, le prime catture di mosche sono già state effettuate in aree come Lleida, una zona particolarmente colpita dal parassita lo scorso anno, insieme ad alcune aree della Valle dell'Ebro. Sempre più aree vengono colpite da un parassita che fino a pochi anni fa interessava essenzialmente il bacino del Mediterraneo, ma che in stagioni come quella del 2023 ha causato problemi in aree a nord fino a El Bierzo.

Analogamente, in Italia la Ceratitis capitata, ampiamente diffusa nelle colture frutticole del Sud da decenni, in tempi più recenti è stata rinvenuta anche in zone più settentrionali, a causa del cambiamento climatico, provocando danni più o meno importanti alla frutticoltura di diverse regioni. Nel 2023, in particolare, si è notato un aumento di presenza dell’inseto nei frutteti emiliano-romagnoli.

Cosa si può fare per ridurre la presenza della mosca nelle colture?

Oggi non è possibile controllare un parassita come Ceratitis capitata con i soli trattamenti insetticidi, sia per i danni che si apportano alla biodiversità sia perché, tra l'altro, sono sempre meno le sostanze attive autorizzate in agricoltura a questo scopo. Ecco perché una buona lotta integrata è così importante.

Innanzitutto, è ovvio che il campo deve essere tenuto sgombro da frutti a terra, per evitare di partire da popolazioni già elevate al primo volo della mosca. È inoltre necessario osservare il comportamento del parassita per monitorarlo e valutarne l'evoluzione, stabilendo soglie (numero di femmine/trappola/giorno) per anticipare i momenti di rischio di punture.

La mosca mediterranea della frutta è polifa*ga, cioè pur avendo delle preferenze, come le drupacee, l'uva da tavola o il kaki, depone le uova in qualsiasi frutto e, se la popolazione cresce rapidamente essa è in grado persino di ovideporre su pere e mele ancora verdi, come è successo la scorsa stagione in alcune zone di Lleida.

Per quanto riguarda i metodi di prevenzione, il biocontrollo è oggi più che mai necessario per mantenere le popolazioni di Ceratitis al di sotto della soglia di danno.

Per ottimizzare l'efficacia, è necessario anticipare la mosca. A volte si tende a proteggere la coltura quando i frutti iniziano il loro periodo di suscettibilità alle punture di ovideposizione, ma in quel momento, con popolazioni elevate già in campo, può essere troppo tardi per effettuare un buon controllo, perché la mosca sta già volando e la sua diffusione può essere molto veloce. iIl clima favorevole fa sì che i suoi cicli si accorcino e in poco tempo si può avere un'esplosione di mosche nella coltura.

Gli inverni miti favoriscono un’elevata pressione di Ceratitis capitata (2)

Perché raccomanda l'uso di BioMagnet™ AMBER?

Perché è il sistema più innovativo contro la mosca della frutta, grazie alla sua semplicità d'uso, alla sua comprovata efficacia e alla sua durata alla massima protezione di almeno 6 mesi, che ci permette di coprire l'intero ciclo del parassita posizionandolo in campo una sola volta per stagione.

Data la sua durata, ne consigliamo l'applicazione alla fine della primavera (maggio - giugno) per coprire il ciclo dall'inizio dell'infestazione, colpendo il maggior numero possibile di generazioni e mantenendo sotto controllo i livelli di popolazione.

Gli inverni miti favoriscono un’elevata pressione di Ceratitis capitata (3)

Cosa rende BioMagnet™ più efficace dei sistemi di cattura massale?

È dimostrato* che BioMagnet™ è 2,5 volte più efficace delle esche e 10 volte più efficace delle trappole a bottiglia, grazie all'attrattivo molto specifico formulato da Suterra, considerato il più efficace sul mercato, e perché evita le barriere. BioMagnet™ AMBER non è una trappola, quindi la mosca non deve entrare in alcun foro.

Con BioMagnet™ AMBER sarete sempre in vantaggio sulla mosca della frutta e proteggerete le vostre colture, per una stagione frutticola più protetta e produttiva.

*(Studi di Navarro - Llopis et al. UPV.)

Ulteriori informazioni: BioMagnet Amber

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